Ci svegliamo all'alba,è una splendida giornata.
Arriviamo alla base e Marco attacca la Via delle due generazioni,sulla Nord della seconda Spalla del Corno Piccolo.
La roccia qui è superlativa....




La via è bella e logica.
Scalarla è un vero piacere.




Siamo presto in vetta alla seconda spalla.
Ci portiamo sotto la sud della prima,il tempo di mangiare qualcosa,scambiarci il comando della cordata e parto sulla Mario-Di Filippo.
La fessura è bellissima e esposta,la roccia super...
Mi chiedo come abbia fatto il grande Gigi Mario a salire nel 62,quando non c'erano dadi e friend,con un chiodo ogni 15 metri e gli scarponi...
L'arrampicata è verticale,sostenuta e di grande soddisfazione.
Sul quarto tiro mi cade un camalot,(che per fortuna ho ritrovato 2 settimane dopo).
Sbuchiamo in vetta alla prima spalla,e a parte la "perdita" e andato tutto a meraviglia.
Ci rilassiamo un pò al sole prima delle doppie.
Evviva il corno Piccolo e la roccia delle spalle!
3 commenti:
finchè cadono camelot, a a parte il portafogli non piange nessuno... quando cadono pietre che io magicamente riesco sempre a far cadere son guai... Tu sai a cosa mi riferisco... belle le foto... bella la roccia... sostenuta la via... Grazie Luca... chi non ti conosce non sa che oltre alle pareti sei una persona fantastica anche con i piedi a terra!!!
Un'altra bella giornata passata a scalare. Ma lo sai che ho perso un friend anch'io! Tanto a fare i discorsi che dopo il volo non bisogna riusarli, perchè era il tuo! Quando è volato a me, sono tornato sotto la parete subito dopo esser sceso dalla via, però io il friend, col c.... che l'ho ritrovato!
Fernà grazie,ma tu mi elogi troppo!
Marco,Hi Hi Hi....hai visto?
Comunque i friend si ricomprano...quindi ok.
a presto..
Posta un commento