Il monte Meta è una bellissima montagna che si trova nel parco nazionale d'abruzzo,a questa montagna e alle sue pareti mi legano i ricordi delle scalate (e vie nuove) fatte con Cristiano.
Questa volta invece ero con Marco,altro compagno di cordata;ci sentiamo il giorno prima e decidiamo di provare (condizioni permettendo) la "diretta".
Una via,la
Percorsi questa via con Cristiano da capocordata e Rino da secondo come me,e,vista l'esperienza acquisita dopo due inverni,e le difficoltà contenute ecco che "ci provo" da primo,considerando la possibilità di alternarmi al comando della cordata con il mio compagno.
L'appuntamento è alle 5 in val di Sangro,visto che il mio amico è di Pescara.
Voliamo velocemente ad Alfedèna,e salendo i tornanti verso pianoro Campitelli ,3 cervi enormi ci attraversano la strada come un’apparizione lasciandoci attòniti...
Partiamo,io con gli sci-alpinismo e Marco con le ciaspole dietro lo zaino...grande errore per tutti e due,visto che troviamo neve dura,vabbè,in montagna non si finisce mai di imparare...e comunque sci e ciaspole risulteranno poi molto utili per la discesa,che compiremo con l'aiuto delle frontali.
Arriviamo al passo dei monaci e ci prepariamo per scalare,anche se a vista d'occhio le c
Ci avviamo ansiosi verso la parete,Marco batte la traccia,e io rifletto col naso all’insù se quella “roba bianca” attaccata alla parete ci permetterà o meno di scalare…
Arriviamo col fiatone e...zac!...primo colpo tiene,secondo si spacca tutto,terzo sembra tenere ancora....ok...il ghiaccio è poco ma è discreto...ci si può provare!
Parto.
Dopo un muretto di un paio di metri metto un chiodo,salgo ancora,passo circa 10 minuti a imprecare cercando di piantarne un'altro...niente,tutto extra marcio...comincio a
Ok....è andata,siamo in ballo...
Marco sale abbastanza veloce,e quando arriva gli chiedo se vuole andare avanti,ma lui mi cede il passo.
Il secondo tiro dalla sosta si annuncia non banale....circa 15-20 metri di muretti dritti e riposi...riparto,mi proteggo sempre quasi solo a chiodi...in qualche tratto sudo a freddo ma continuo a salire...finchè faccio sosta 50 metri più in alto;
La sosta non è come si suol dire…”a prova di bomba”....1 fittone e 2 chiodi su roccia non proprio ottima....anzi direi proprio di m...a...
Marco sale,capisco che ormai "me la farò" io da primo la via...
Sul terzo tiro c'è una simpatica e divertente goulottina dove nonostante ho le mani ghiacciate mi diverto,e trovo anche un chiodo a indicarmi che sono sulla giusta strada.
Filo tutti e 60 i metri delle nostre corde,faccio sosta con corpo morto in neve fonda e cordino su spuntone,e aspettando Marco mi godo la magnifica vista sull'anticima...
Da qui la via si apre a canale e io e Marco decidiamo di
7 commenti:
grande compa,complimenti per il blog...bel racconto:appassionante e adrenalinico come tutte le cose che ho avuto il piacere di fare con te in montagna!ciao,luca.......bomba
bello anche questo!!!!!! complimenti!!!! un bacione da vale!!!!!!!
compà, abbassa i pixel!
vai Luchè continua così!!! sia per il blog, ma soprattutto per la tua passione,che un pò la sento anche mia...ma solo rimanendo estasiato dalle foto (che ti credevi). Buon Trentino ci vediamo in settimana sotto!!! cià...Domenico.
grande luca, grande passione!
complimenti, continua così, michele
quà invece oltre la bellezza dell'impresa... vediamo anche la classe che hai tirato fuori...
Complimenti!!! grazie per avermi tirato fuori vecchie emozioni...
Your blog keeps getting better and better! Your older articles are not as good as newer ones you have a lot more creativity and originality now keep it up!
Posta un commento